«Molti studi hanno dimostrato che il benessere dei bambini è influenzato molto più dal loro rapporto con i genitori, dalle competenze genitoriali, dalla sicurezza e dalla presenza di sostegno sociale ed economico per la famiglia che dal sesso o dall’orientamento sessuale dei genitori.»
Questi sono i risultati enunciati in una recente relazione pubblicata dall’American Academy of Pediatrics (AAP) che ha preso in considerazione 30 anni di studi condotti su bambini cresciuti in coppie omosessuali (Ellen C. Perrin et al., 2013).
Da molto tempo il tema dell’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali ha diviso l’opinione pubblica, in particolare ha suscitato numerose polemiche da parte dei sostenitori della cosiddetta “famiglia convenzionale”. La paura più comune è che bambini cresciuti con due mamme o con due papà possano presentare in futuro una sorta di “confusione” per quanto riguarda il proprio orientamento sessuale.
Tuttavia le preoccupazioni, stando ai risultati di recenti ricerche, si dimostrano infondate.
La famiglia
Cos’è una famiglia?
Considerando i cambiamenti degli ultimi cinquant’anni (divorzio, genitori single, madri lavoratrici, coppie omosessuali) è difficile dare una definizione univoca del termine “famiglia”.
Nonostante ciò, il ruolo della famiglia nello sviluppo del bambino non è cambiato: l’ambiente familiare è il primo in cui il bambino si trova inserito e dove inizia a fare le prime esperienze di relazione. Per questo motivo la famiglia è un fattore fondamentale per lo sviluppo del bambino poiché influenza (sia in positivo sia in negativo) l’infanzia del bambino e anche la sua vita da adulto. È di vitale importanza quindi che i genitori siano in grado di garantire nutrizione, sicurezza e stabilità ai propri figli.
Lo studio dell’AAP sottolinea anche l’importanza del matrimonio. Alcuni Stati non permettono l’unione di persone dello stesso sesso e questo può avere effetti negativi sui bambini poiché la stabilità della famiglia può essere minacciata.
Il punto di vista psicologico
Il normale sviluppo del bambino può essere alterato negativamente da diversi fattori come il divorzio, condizioni sociali ed economiche precarie, depressione dei genitori, violenza domestica e così via. L’orientamento sessuale non rientra tra questi fattori. Numerosi studi, infatti, hanno dimostrato che i bambini e gli adolescenti cresciuti con gay o lesbiche presentano un normale sviluppo emotivo, cognitivo, sociale e sessuale come quelli cresciuti in coppie eterosessuali.1-5 Vediamo alcune di queste ricerche (per l’elenco completo potete consultare l’articolo originale dell’AAP).
Una valutazione di 23 articoli pubblicati prima del 2000 ha preso in esame 615 figli di gay o lesbiche e 378 bambini cresciuti in coppie eterosessuali. Tutti i bambini sono stati sottoposti a diversi test e interviste psicologiche. Il risultato è stato che i bambini cresciuti in famiglie omosessuali non presentavano differenze con gli altri bambini per quanto riguarda il funzionamento comportamentale ed emotivo, l’orientamento sessuale, il proprio ruolo di genitore e il funzionamento cognitivo.1
Altre pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato che il benessere del bambino è influenzato più dalla relazione con i propri genitori, dalle competenze, dalla sicurezza familiare e dal supporto economico e sociale piuttosto che dal genere o dall’orientamento sessuale dei genitori.2,3,4
Ancora, altri autori hanno utilizzato come parametro di riferimento le performance scolastiche per indicare il benessere dei soggetti intervistati. Di nuovo, non sono state riscontrate significative differenze tra bambini cresciuti in famiglie omosessuali e bambini cresciuti in famiglie eterosessuali.5
Per quanto riguarda l’identità sessuale e l’orientamento sessuale, diversi studi follow-up (ovvero studi iniziati durante l’infanzia e proseguiti fino all’età adulta) hanno dimostrato che persone adulte cresciute con genitori dello stesso sesso non erano state influenzate in alcun modo dal sesso e dall’orientamento sessuale dei genitori.6
È giusto che coppie omosessuali adottino bambini?
Stando a queste ricerche sì.
Le coppie omosessuali sono in grado di garantire un sano sviluppo e promuovere il benessere nei bambini tanto quanto le coppie eterosessuali.
Qualcuno potrebbe obbiettare che la nostra società non sia ancora pronta per una simile rivoluzione e che questi bambini potrebbero essere vittime di bullismo. Sì, forse, ma sarà compito degli adulti far capire ai più piccoli che due papà possono dare lo stesso amore di una mamma e un papà e che non c’è niente di strano o anormale. Solo in questo modo eventuali discriminazioni potranno essere superate al fine di favorire la nascita di una società in cui si dà più importanza alle relazioni e all’amore piuttosto che all’orientamento sessuale.
Valerio Di Lazzaro
Bibliografia
1 Anderssen N, Amlie C, Ytterøy EA. Outcomes for children with lesbian and gay parents. A review of the studies from 1978 to 2000. Scand J Psychol. 2002;43(4):335–351
2 Lamb ME. Mothers, fathers, families, and circumstances: factors affecting children’s adjustment. Appl Dev Sci. 2012;16(2):98–111
3 Perrin EC; American Academy of Pediatrics, Committee on Psychosocial Aspects of Child and Family Health. Technical report: coparent or second-parent adoption by same-sex parents. Pediatrics. 2002;109(2): 341–344
4 Pawelski JG, Perrin EC, Foy JM, et al The effects of marriage, civil union, and do- mestic partnership laws on the health and well-being of children. Pediatrics. 2006;118 (1):349–364
5 Rosenfeld MJ. Nontraditional families and childhood progress through school. De- mography. 2010;47(3):755–775
6 Golombok, S (2000), Parenting: what really counts? Routledge, London
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